ST REGIS RED SEA RESORT
Il lusso a piedi nudi e la rubinetteria FIMA che si affaccia sulla barriera corallina.

Un’isola privata circondata da una barriera corallina incontaminata, inserita in un ecosistema marino ricco di meraviglie. Una meta turistica emergente destinata a diventare un’icona per lusso ed esclusività.
Siamo a Ummahat, nel cuore del Mar Rosso appena a largo delle coste dell’Arabia Saudita, ed è proprio qui che si trova il nuovo St. Regis Red Sea Resort, inaugurato appena l’anno scorso.
L’hotel rappresenta perfettamente la vision di Red Sea Global che punta a creare nuove destinazioni turistiche sostenibili per una clientela dai gusti raffinati, affidandone lo sviluppo a firme importanti nel panorama dell’architettura e del design d’interni.
Il progetto strutturale è stato ideato dall’architetto Kengo Kuma, che si è lasciato ispirare dalla location immersa nella natura consegnando a Kristina Zanic Consultants un’opera unica, da completare con un interior design su misura. Allo Studio Zanic il compito di rafforzare l’identità del prestigioso marchio St. Regis, all’interno del portfolio Marriot, e contemporaneamente di offrire un ambiente capace di rispecchiare l’assoluta bellezza del luogo e di rappresentare un’oasi di relax e serenità per il visitatore.
Obiettivo raggiunto tanto che il St. Regis Red Sea Resort è stato recentemente premiato ai CID Awards 2024: Hospitality, vincendo i premi per il miglior design delle camere d’albergo e della Spa.
Dunque una referenza particolarmente prestigiosa per le rubinetterie FIMA, scelte per arredare i bagni delle lussuose ville overwater e beachfront del Resort.


DESIGN ORGANICO E SOSTENIBILITA’ PER UN PROGETTO DI ECCELLENZA
Il St. Regis Red Sea Resort offre 90 ville lussuosamente arredate che si fondono con l’ambiente circostante. Quelle sulla spiaggia seguono le increspature delle dune, mentre le Coral Villas, realizzate direttamente sull’acqua, disegnano curve a spirale che ricordano la forma delle conchiglie. Un design organico che crea un’architettura dinamica e racconta perfettamente il mood del progetto ispirato agli elementi naturali: la sabbia, il mare, il vento.
Anche gli spazi interni mantengono la stessa cifra, con un design fluido in cui pareti e soffitti sono spesso curvi o inclinati per creare spazi accoglienti e in continua evoluzione. Gli arredi sono morbidi e avvolgenti, con accessori e complementi realizzati su misura.
I tessuti sono naturali, con texture materiche piacevoli da accarezzare.
I colori sono neutri, con accenti blu, verdi o rosso corallo che richiamano la biodiversità marina. Tutto concorre a creare un senso di evasione e connessione con la bellezza circostante.
Una particolare attenzione è dedicata ai materiali, selezionati meticolosamente in base alla sostenibilità e alla compatibilità con il clima locale. L’impegno di RSG verso uno sviluppo responsabile e certificato è una delle motivazioni per cui FIMA è particolarmente in sintonia con questo progetto.

LA FIRMA DI FIMA SI DISTINGUE PER UN HOSPITALITY DI LUSSO
Coral Villas e Dune Villas hanno in comune spazi fluidi e grandi aperture verso il panorama circostante che inondano di luce naturale le stanze così come i bagni. E proprio davanti alle pareti vetrate in ogni villa c’è una scenografica vasca freestanding completata con una colonna da terra della collezione SPILLO TECH di FIMA.
La lavorazione del comando è Cross, una texture finemente sfaccettata che ricorda un diamante intagliato e gioca con la luce che si riflette su ogni singola micro-superficie. Un richiamo anche alla luminosità del mosaico alle pareti e alle taglio delle piastrelle a pavimento.
Per il lavabo si alternano i miscelatori da piano SPILLO TECH e le soluzioni da incasso SPILLO STEEL, spesso in coppia perché si tratta di mobili ampi con doppio lavabo.
L’attenzione nella scelta dei materiali trova riscontro anche nelle finiture realizzate per questa fornitura: la collezione SPILLO TECH è qui realizzata interamente in acciaio inox per adattarsi in maniera più naturale all’ambiente marino circostante e al contesto hospitality, trovando sintonia con i miscelatori STEEL già in AISI316L.
