Crescere significa adattarsi alle esigenze di un mercato che cambia, sapendo interpretare con lungimiranza le trasformazioni e cogliendone le opportunità più che le difficoltà. In Fima sappiamo bene che l’innovazione non passa solo attraverso i prodotti. O meglio, che per mantenere l’eccellenza sul mercato bisogna necessariamente ragionare sui processi aziendali in maniera integrata. Tutto ciò che avviene in azienda va gestito al fine di soddisfare chi vende e chi acquista un rubinetto Fima. Da queste considerazioni è nato due anni fa il progetto FIMA LOGISTIC.
ARREDO BAGNO: SEMPRE PIU’ PROTAGONISTI IN UN MERCATO CHE CAMBIA
Negli ultimi 5 anni il mercato dell’arredo bagno si è completamente trasformato. Soprattutto in un segmento medio-alto come quello di Fima, molto legato al design e alle nuove tendenze. I clienti cercano prodotti sempre più personalizzabili e custom made. Sono attenti non solo alle forme e alle funzionalità, ma anche alla scelta dei colori e delle finiture che hanno ampliato esponenzialmente le possibilità a catalogo. Un esempio su tutti per Fima è la collezione SO, che solo per il lavabo prevede quasi 1000 combinazioni personalizzate tra tipologie di maniglie, finiture e varianti di materiali. Senza contare le possibili canne in abbinamento.
Considerando poi che Fima esporta in 85 Paesi diversi, le normative nazionali vigenti all’estero hanno portato allo sviluppo di nuovi prodotti o varianti di prodotto specifiche per ciascuno Stato. Capita per il mercato australiano e per quello americano, ma anche con sempre più frequenza nel mercato europeo e non solo per i progetti contract. Il risultato di questi fattori è stata una proliferazione di articoli finiti e componenti che è andata ad incidere progressivamente sul sistema logistico aziendale. Per mantenere un servizio eccellente, come da sempre Fima si impegna a fornire, non restava che ripensare integralmente alla catena logistica e produttiva dell’azienda. Ed avviare un ambizioso progetto di automazione industriale. L’abbiamo chiamato FIMA LOGISTIC.
LEAN PRODUCTION E OBIETTIVI CHIARI: SPEDIRE GLI ORDINI ENTRO 48 ORE
La produzione in Fima si organizza in due stabilimenti produttivi a poca distanza l’uno dall’altro, in provincia di Novara. Protagonista del progetto complessivo di automazione è lo stabilimento produttivo FIMA 1, quello in cui avvengono le operazioni di assemblaggio, confezionamento e spedizione dei prodotti. Con il supporto di specialisti provenienti dal mondo della logistica e guardando ad esempi virtuosi di lean production, è stato condotto uno studio approfondito sui flussi dei materiali e sull’analisi dei consumi, confrontandosi direttamente con le nuove richieste del mercato: tanti ordini, sempre di più considerando la forte crescita dell’azienda, ma con un ridotto numero di articoli ed un alto grado di complessità. Si è calcolato che l’azienda movimenta oggi oltre 8.000.000 di componenti ogni anno,
e che gli articoli crescono al ritmo di 4000 nuovi articoli nello stesso intervallo di tempo. Serviva un progetto lungimirante ed un investimento significativo per mantenere, a fronte della crescita complessiva, gli stessi standard qualitativi elevati e raggiungere l’eccellenza nel servizio reso al cliente. Gli obiettivi del progetti erano chiari fin dall’inizio: tempi di produzione certi e rapidi con la disponibilità a spedire prodotti a catalogo entro 48 ore dal momento della richiesta, a prescindere dalla particolarità degli articoli da produrre, dalla dimensione dell’ordine o dalla sua complessità. La soluzione scelta per raggiungere lo scopo è stata una vera e propria rivoluzione del sistema logistico e produttivo di Fima, tanto da rendere oggi l’azienda un vero capolavoro di industria 4.0.
FIMA LOGISTIC NEI DETTAGLI: MAGAZZINI AUTOMATIZZATI, AGV E SORTER
Il progetto FIMA LOGISTIC ha richiesto la riorganizzazione di tutte le celle produttive, con l’inserimento di due nuovi magazzini verticali automatizzati, un sistema di AGV per il trasporto di componenti e prodotti finiti tra i vari reparti e l’introduzione di un SORTER per la preparazione automatizzata degli ordini di spedizione. Il MAGAZZINO VERTICALE è un magazzino automatico a vassoi chiuso, per la gestione di tutti i componenti e della minuteria in finitura. Permette di organizzare, gestire e proteggere gli articoli da polvere, luce e movimenti accidentali e consente un rapido prelievo e un monitoraggio costante delle scorte. Al suo fianco, un MAGAZZINO MINILOAD a doppia profondità è in grado di ottimizzare lo stoccaggio e il prelievo di oltre 12.000 cassette di componenti. Il magazzino è dotato di un macchinario traslo-elevatore che consente di gestire oltre 200 prelievi l’ora e di un buffer di carico/scarico che agevola anche il picking parziale. Una volta prelevati e accorpati, i vari componenti giungono poi alle celle produttive per l’assemblaggio. Un sistema di AGV, acronimo di Automated Guided Vehicle, trasporta direttamente i prodotti finiti al reparto di spedizioni. Si tratta di robot dotati di sensori e telecamere, in grado di riconoscere ostacoli o persone e di ottimizzare i percorsi in reparto. Gli AGV caricano, trasportano e scaricano automaticamente sul sorter i prodotti finiti secondo logiche di priorità, urgenza e ottimizzazione del processo. Il reparto spedizioni è altamente automatizzato grazie ad un SORTER con nastri e rulliere motorizzate che gestisce le confezioni, riconoscendo gli articoli e destinandoli dinamicamente all’ordine di appartenenza. Il sistema smista e suddivide i pacchi fino al completamento dell’ordine, avvertendo l’operatore quando la merce è pronta per essere spedita al cliente finale. E con il sistema evoluto FIMA LOGISTIC non sono passate nemmeno 48 ore dalla richiesta iniziale.
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